A partire dal 2012 fino all'ultima legge di Bilancio, il Bonus sulle Ristrutturazioni è stato prorogato più volte, dando la possibilità di usufruire della detrazione irpef (50%) e ponendo un limite massimo di spesa di 96.000€ per ciascuna unità immobiliare.
Dal 2018 è stata inserita la necessità di trasmettere all'enea tutte le informazioni sui lavori effettuati, come previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.
L’agevolazione fiscale del 50% consiste in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi di ristrutturazione edilizia degli edifici esistenti.
Il Bonus per le detrazioni Fiscali è valido per tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), anche se non residenti in Italia.
Per ottenere il bonus fiscale occorre essere titolare di un diritto reale sull'immobile e sostenere le spese per la sua ristrutturazione. L'agevolazione può quindi essere richiesta non solo dai proprietari, ma anche per esempio da locatari, comodatari, nudi proprietari, titolari di un diritto di usufrutto, etc.
Ha diritto al bonus fiscale anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile, a condizione che i bonifici delle spese siano intestati a lui.
Il Bonus Fiscale è valido per interventi effettuati sugli immobili residenziali per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia fatti sulle unità immobiliari residenziali di ogni categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Manutenzione ordinaria: sostituzione infissi e serramenti
Manutenzione straordinaria: sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso
Restauro e risanamento conservativo: apertura di nuove finestre
Ristrutturazione edilizia: apertura di porte e finestre
Interventi per la prevenzione degli illeciti: grate sulle finestre e porte blindate
Al fine di permettere il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto grazie agli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico di chi accede alle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie, la Legge di Bilancio 2018, aveva già introdotto l’obbligo di trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati, come previsto per le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus).
Queste disposizioni rimangono invariate per Legge di Bilancio 2019, quindi in vigore anche per il 2019. A questo scopo l’ENEA ha sviluppato un sito WEB per la trasmissione dei dati relativi agli interventi soggetti all’obbligo:
detrazionifiscali.enea.it
E' fondamentale che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale per poter fruire della detrazione.
Per la sostituzione di serramenti, porte, persiane e nel caso la sostituzione venga fatta da una sola impresa, ovvero dal serramentista di fiducia, occorre soltanto fare il pagamento con il bonifico! Una sola incombenza, nessuna comunicazione all’ASL.
La comunicazione deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri prevedono l’obbligo della notifica preliminare all’Asl.
E' importante conservare la ricevuta del bonifico, le fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione.
E' possibile scaricare sul sito dell'Agenzia delle Entrate la Guida Completa alle Ristrutturazioni Edilizie 2019
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